Regia di Bent Hamer vedi scheda film
E' un film * a episodi del regista norvegese Bent Hamer questo “Tornando a casa per Natale” che racconta le vicende di alcuni personaggi molto veri e umani, alquanto lontani dal Natale che alle nostre latitudini è diventato nel tempo la festa dei consumi, dell'ostentazione e dello spreco.
Film narrato talvolta con patetica empatia, talvolta con ironia amara, e talvolta persino gradevolmente divertente.
Gli episodi sono unificati dagli elementi tradizionali del Natale: la neve, l'albero illuminato; la nascita di un bambino, emblema della vita che continua anche nelle più difficili condizioni, la cui presenza apre i cuori alla speranza, ma anche e soprattutto alla comprensione e all'ascolto delle persone di cui - per quanto vicine - pochi erano riusciti davvero a cogliere l’urgente bisogno di calore e di affetto. Così il medico accorso d’urgenza per assistere alla nascita di un piccino, grazie a lui finalmente comprende la solitudine della moglie, la sua voglia di maternità e di affetto.
Il film, che qualche volta ci dà modo di divertirci, come durante l'episodio della donna che, avendo compreso come l'uomo che ama se ne stia perfettamente a suo agio nel ruolo di bigamo, decide di vendicarsi, rovinandogli la festa durante la messa natalizia, con signorile imperturbabilità, diventa talvolta malinconico ed elegiaco, come testimoniano gli anziani coniugi che presso l'albero celebrano la solidarietà che ha trasformato l'amore che da giovani li aveva uniti.
Un Natale che si rispetti, però, non può essere senza stella: qui è l'apparizione della luminosissima e affascinante Sirio, scoperta attraverso il telescopio della graziosa adolescente musulmana, che orienta il comportamento del giovane norvegese, atteso in famiglia per il cenone tradizionale
Il film della durata di 85 minuti è supportato da essenziali e antiretorici dialoghi fra i personaggi e da una bellissima fotografia, che sottolinea i grandi spazi innevati e gelidi, in cui la lunga notte dei paesi nordici è improvvisamente e quasi per incantagione squarciata dalle luci dell'aurora boreale.
*film del 2010 di 85 minuti - Norvegia, Svezia, Germania
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