Regia di George Nolfi vedi scheda film
"I Guardiani del Destino" (The Adjustment Bureau, 2011) è la prima pellicola di George Nolfi (sceneggiatore, tra l'altro, dell'ultimo Bourne): qui oltre a scrivere si cimenta dietro la macchina da presa prendendo spunto (sicuro) da un racconto di Philip Dick ("Squadra riparazioni", Adjustment Team).
Il film ha dei buoni momenti ma le intenzioni si perdono in alcune sequenze troppo 'statiche' e con molto 'parolaio' che non spiega (e non deve) nulla. Il pretesto si annacqua in soluzioni poco consone ai personaggiu giusti e alla grande presenza di Matt Damon (in vena e con la giusta verve).
David Norris (Matt Damon) è un 'bravo ragazzo' della politica newyorchese: il padre, all'età di dieci anni, porta il figlio al Senato e da lì...l'innamoramento e la possibile strada di una lunga carriera fino alla Casa Bianca. Tutto questo mentre il destino viene 'sorvegliato' gelosamente dai guardiani. La storia di David s'inceppa quando incontra Elise Sellas (Emily Blunt) e l'amore contrasta con le direttive del 'Presidente' ai Guardiani del Destino. Tutto sembra contro ma il politico (ricandidato) vuole la sua donna e da qui in poi...l'azione (nonostante tutto) diventa un po' fiacca (e per certi versi prevedibile). Peccato perchè l'accentuazione del personaggio Norris (un Damon bravissimo e perchè non approfittarne oltre misura...!) avrebbe dato alla pellicola un racconto mozza-fiato e un foga ironica (con uno stile libero). Forse il doppio lavoro di Nolfi (scrittura e regia) ha creato un ostacolo ora all'uno e ora all'altro.
Matt Damon vi ha messo tutto ma il suo 'amico-George' non gli ha creduto fino in fondo.
Matt Damon da 8; regia da 6/7; sceneggiatura prolissa e verbosa : 5/6.
Voto film: 6/7.
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