Regia di Rodrigo Cortés vedi scheda film
Questo è uno di quei film per i quali non riesco a capire le critiche della gente.
Si sa da prima cosa si andrà a vedere. Un uomo sepolto in una bara.
Quindi non capisco le persone che parlano di noia, di mancanza di idee etc...
La verità è che l'idea centrale è già di per sé forte, si trattava solo di renderla angosciante, e per me, il regista c'è riuscito in pieno.
Per spiegarmi meglio mi rifaccio alla letteratura: la differenza tra romanzo e racconto. Il primo è basato il più delle volte su di un'idea debole che poi viene ampliata, riempita di personaggi, aneddoti etc, il racconto è invece basato su di un idea forte e solo su quella, non c'è bisogno di altro.
E Buried, a mio avviso, è proprio questo. Un racconto, con un'idea centrale forte, con una buona dose di innovazione e, soprattutto, con una forte angoscia che lo pervade.
Quando finisce, si avverte un senso di disagio notevole.
E questo per me è un buon risultato.
Forse avrei scelto un attore diverso, uno con una faccia meno da bravo ragazzo.
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