Regia di Oren Peli vedi scheda film
Notoriamente "pavida" al cospetto di qualsiasi film etichettato "horror", ottundita dai reiterati trailers di questo avvenimento paranormale, il mio orgoglio è stato a tal punto solleticato che con consapevole determinazione ho voluto "appropriarmi" di una delle poltrone del cinema vicino casa. Spettacolo delle 20.30 sold out, cena di ripiego, ma solo dopo aver conquistato quel biglietto! Entro quando la sala era già buia e il film era appena iniziato. Tutto tace..a parte qualche commento a me giunto come bisbiglio dalle prime file. E arriva l'intervallo, si accendono le luci e...NON CI POSSO CREDERE! c'era un esercito di "frichì" in tutto il cinema. Mmmhh..che strano accadimento...Vabè, per farla breve, dopo esser arrivata al punto di monitorare il mio polso radiale per captare eventuale battito tachicardico o ectopico (!), distratta nella mia pratica da improvvisi inspiri forzati e bianche urla strozzate, sto film finisce nel modo più prevedibile (è inutile dire che si intuisce già dal trailer). Si accendono le luci, alcuni ragazzi commentano con divertente sdegno l'evento, io mi precipito nella toilette per incombente bisogno minzionale (!). Lì incontro un crocchietto di 4 teen-agers, la più cerea con voce tremolante mi si rivolge: "Mi scusi (-mi scusi???..-), lei ha visto la fine?..perchè, sa, io avevo troppa paura..Può dirmi cos'è successo dopo che Katie si è alzata?". Ancora instupidita dalla "terza persona" a me rivolta, le descrivo ogni scena con minuto dettaglio, senza sovraccarichi emotivi, ma lei, tappandosi le orecchie, mi interrompe bruscamente sul finale: "No-no..basta, non voglio più sentire, oh mamma..! La ringrazio..mi scusi..buona sera". Dunque entro nel box ed espleto la mia impellenza. Esco e la toilette era deserta. Si sentiva lo sciacquone del box accanto che continuava a lavorare e mi accorgo che lo udivo già da quasi un minuto. Strano. Allora mi reco verso quel box. La porta era socchiusa, il wc asciutto. Sarà l'altro?..e infatti lo era. Giro sui tacchi in direzione lavabo e mentre si allontanava il suono dello sciacquone, si delineava più distinto quello di un rubinetto rimasto aperto (rimasto?). Provo a chiuderlo senza riuscirvi. Mi sposto verso l'altro dove il soap-dispenser era pieno, detergo le mie mani, le asciugo e mentre apro la porta per uscire, lo sciacquone del bagno e il rubinetto cessano di emettere.
BUONA VISIONE!
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