Regia di George Miller vedi scheda film
Mad max oltre la sfera del tuono – la recessione.
Con il ritorno sul grande schermo di Mad Max, non poteva mancare la maratona degli episodi precedenti di George Miller, padre della saga australiana.Come si legge dal titolo, l'ubriaco staff della Recessione ha deciso di saltare a piè pari il commentario dei migliori, i primi due; lì infatti ci troviamo di fronte a dei buoni road movie saturi di violenza, incidenti, esplosioni, infamate, insomma, un ottimo mix di sangue, dolore e sputi in faccia con una spolverata di pazzia che non guasta mai.
Dopo due grandi film prodotti ad un costo talmente basso che in altre pellicole non ci avrebbero pagato neanche i costi della carta igienica, grazie al successo ottenuto a livello mondiale, nell'85 esce il terzo capitolo, finalmente foraggiato di grano a dovere.Oltre la Sfera del Tuono si presenta al mondo con un nome fighissimo, viene addirittura scelta la cantante Tina Turner come antagonista di Max; tuttavia, già dopo i primi dieci minuti, purtroppo va tutto in merda. Sarà che negli anni '80 drogarsi pesantemente era più all'ordine del giorno, sarà che ai tempi era più buona, ma agli sceneggiatori è cominciato a scorreggiare il cervello pesantemente.Non si sa come né perché, dopo ci troviamo dentro alla trama di Peter Pan con i suoi ragazzi perduti e per 35 minuti buoni si ha un calo totale con Mel Gibson che fa da pseudo padre; in certi momenti sembra di guardare Mamma ho perso l'aereo; tutto all'insegna del buonismo.
Dove sono gli energumeni in mutande di pelle borchiata super palestrati?
Perché ci dobbiamo subire l'inutile storia dei ragazzi perduti? Ho sperato che un metallaro bastardo arrivasse, li sterminasse, pasteggiasse con i loro crani, creasse dei fantastici cappucci per il pene con la loro pelle morbida.
Dove è finita la violenza gratuita? Dove è la pazzia dilagante di un mondo oramai finito?
Probabilmente a fare in culo!
I “cattivoni” di questa pellicola sono scandalosamente sotto tono a partire da Master-Blaster, che in pochi minuti passa da temibile nano genio senza scrupoli che tiene sotto scacco la città ad inutile comparsa ben vestita che non si spreca più in una battuta senza più nessuna utilità ai fini del film oltre a quella di essere braccato dall'altra cattivona Tina Turner.Aunty Entity, ovvero la Turner, come antagonista di Mad Max non vale assolutamente un cazzo; il suo personaggio fa acqua da tutte le parti, ci si chiede come questa figa passa (nel film) possa essere il capo di un branco di disadattati sociali. Lord Humungus nel secondo film della saga a chi gli rompeva il cazzo se lo impalava davanti alla sua macchina. Aunty Entity... boh? Si guadagnerà il rispetto a colpi di irresistibili fellatio? Perché seguono questa tipa? Misteri della sceneggiatura.
Fortunatamente nella scena finale si torna sulla strada con un classico inseguimento alla Mad Max. Un terzo capitolo della saga sotto tono anche a detta del suo stesso padre George Miller, che ha promesso fuoco, dolore e fiamme con il ritorno del personaggio in Mad Max Futy Road.
#larecessione
per insulti anche non costruttivi.
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