Regia di Woody Allen vedi scheda film
Ritorno all'amata Manhattan dopo una parentesi europea con un personaggio misantropico che è chiaramente un alter ego di Allen stesso, Basta che funzioni è un film che funziona solo in parte, può contare sulla consueta intelligenza e spregiudicatezza di dialoghi e battute, ma l'evoluzione della trama dopo un pò non convince più di tanto, con troppi episodi che si susseguono in maniera a tratti inverosimile e un lieto fine piuttosto improbabile. E' una sorta di compendio del pensiero alleniano su temi disparati e piuttosto impegnativi, trattati in maniera leggera come in altri classici dell'autore del passato, rispetto ai quali, però, Basta che funzioni risulta meno profondo e più frivolo. Sicuramente da mettere all'attivo del film le interpretazioni di quasi tutti gli attori principali, diretti col consueto talento dal regista newyorkese, che rimane ancora oggi uno dei migliori in assoluto nel gestire le potenzialità degli interpreti, sia che essi siano star o nuovi arrivati (e la dolce Evan Rachel Wood è stata davvero una grande scoperta, di notevole fascino e talento). Larry David interpreta l'alter ego di Allen con la giusta dose di cinismo, il redivivo Ed Begley jr interpreta la parte di un uomo che accetta tardivamente di essere omosessuale, dopo avere avuto una famiglia.
voto 7/10
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta