Regia di Zack Snyder vedi scheda film
Se cercate una via alternativa alla solita visione dei supereroi dei fumetti, watch Watchmen. Storia lunga, ma ben fatta e finalmente con qualcosa da dire.
I supereroi come manifesto esponenziale delle umane inquietudini. In un universo di personaggi spesso senza macchia e senza paura, votati al bene inannanzi tutto, Snyder ci racconta una storia diversa, un alternativa alla brillante carriera da supereroe che i fumetti amano raccontare. La regia sceglie intelligentemente colori cupi, spesso ambientazioni notturne e piovose, utili alla sottolineatura delle angustie e delle inquietudini dei personaggi, con la voce narrante dell'eroe meglio riuscito della storia, ovvero il più tormentato di tutti: Rorschach. L'ambientazione è ben congegnata, l'intrigo appassiona, così come i significati che possono cogliersi dalla storia, mai banale e con qualcosa da raccontare. Anche le scene di azione funzionano, così come gli effetti speciali e gli altri personaggi della vicenda, a parte il Dr. Manhattan l'unico effettivamente poco riuscito (splendida invece Akerman). Il difetto principale è il ritmo, non sempre spigliato e che quindi fa percepire tutta la lunghezza della pellicola, fortunatamente musicata in modo impeccabile. Disturbato.
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