Regia di Basil Dearden vedi scheda film
Un kolossal inglese del 1966 di Basil Dearden sugli scontri tra il 1884 e 1985 in Sudan tra l'ufficiale inglese Charles George Gordon e Muhammad Ahmad, un asceta musulmano capo dei ribelli sudanesi proclamatosi Mahdi, cioè redentore dell'islam incaricato di riportare il rinnovamento e l'espansione della fede islamica con la liberazione del Sudan.
Nel film, con una certa attinenza alla realtà storica, viene descritto con ampio dispiego di mezzi e impegni coreografici l'assedio e la caduta di Khartum nel 1885, episodio significativo della guerra mahdista che portò all'invasione del Regno Unito del Sudan ed alla formazione del cosiddetto condomino anglo-egiziano di quei territori che sarebbe durato fino all'indipendenza del Sudan nel 1956.
Nel film Gordon Pascià, insignito come avvenne in realtà per l'occasione di tale titolo dal governo egiziano, viene inviato a Khartum per altro senza alcun appoggio militare da parte del governo britannico inizialmente restio ad essere coinvolto nel conflitto: il suo compito avrebbe dovuto limitarsi ad organizzare l'evacuazione delle guarnigioni britanniche ed i civili egiziani dalla città minacciata dalle mire espansionistiche del Mahdi. Gordon Pascià, tuttavia, in seguito al sollevamento delle tribù arabe si trova isolato nella città di Khartum dal comando britannico al Cairo abbandonato dal governo britannico al quale inutilmente chiede un supporto militare. Non sortisce alcun risultato anche un colloquio diretto tra Gordon Pascià e il Mahdi i quali, sia pure rispettandosi reciprocamente, si confrontano manifestando con convinzione irremovibile le proprie posizioni in quella che si conferma una guerra politico-religiosa ad oltranza: tale confronto rafforza anzi in ciascuno le proprie convinzioni. Gordon Pascià rifiuta l'offerta del Mahdi poter lasciare indenne la città ormai assediata. In seguito alle pressioni popolari in patria, il governo inglese decide infine di inviare truppe britanniche a Khartum, sia pure a malincuore e non senza molta lentezza, truppe che però ormai giungono troppo tardi nella città che cede all'assedio nonostante le indubbie doti organizzative e militari dimostrate da Gordon Pascià per diendere la città.
Un film che certamente merita di essere visto anche per il cast degli attori ( (Gordon Pascià interpretato da Charlton Heston e il Mahdi interpretato da Laurence Olivier) e le belle scenografie, girate in formato 70 mm., pure non raggiungendo l'intensità del film Lawrence d'Arabia del 1962 di David Lean.
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