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Kamikazen. Ultima notte a Milano

Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film

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La recensione su Kamikazen. Ultima notte a Milano

di Andreotti_Ciro
6 stelle

Reboot cinematografico della pièce teatrale Comedians firmata dall’autore Britannico Trevor Griffiths, portata in scena da Gabriele Salvatores, e dal medesimo manipolo di attori, presso il Teatro dell’Elfo di Milano nel corso della stagione 1985. Quello che però per Griffiths era un modo per sottolineare i dubbi di chi cerca di lavorare con il proprio talento, poco o molto che sia. Di come i sogni di chi desidera diventare attore, al termine di numerose difficoltà di lavoro, famigliari, personali, fatto di dubbi e incertezze, facendo coesistere vite parallele, che portano a scaricare cassette di frutta ai mercati generali o a fare il facchino presso la stazione centrale, sia tutt’altro che semplice. Di come spesso il talento non sempre sia ripagato in termini di successo, e di come questi pretenda un dazio molto caro da pagare. Nelle mani del regista di Puerto Escondido (id.; 1992) diventa una favola surreale di una Milano oramai del tutto cambiata, nella quale i locali notturni permettevano ad aspiranti attori comici di salire sul palco e provarci, i tempi del Derby Club erano terminati da poco e lo Zelig ne aveva raccolto il testimone modificandone le basi. Di una Milano nella quale il solo “extracomunitario” presente è un aspirante attore originario di Napoli (Silvio Orlando) che per questo viene sommerso di battute. Nella quale la TV era il porto di approdo e il termine rete era ben al di là da venire.

 

Salvatores parcellizza la storia in una serie di scene di avvicinamento alla serata decisiva. Seguendo ognuno dei protagonisti nelle rispettive attività quotidiane ma spingendo forse eccessivamente su dialoghi e situazioni ai limiti dell’assurdo.

 

Un ulteriore trasposizione filmica venne riproposta nel 2021 con la stand-up comedy al centro della narrazione e un cast del tutto modificato. Piacerà a chi ama vedere attori successivamente diventati volti noti delle nostre serate, qui alle prime armi, per molti di loro si trattava infatti dell’esordio sul grande schermo. Oltre ai protagonisti, tutti in seguito diventati attori di cinema e teatro di chiaro successo: Antonio Catania, Paolo Rossi, Claudio Bisio, Bebo Storti, Renato Sarti e il già citato Silvio Orlando è facile intravedere altri camei offerti da Raul Cremona e Giovanni Storti, Diego Abatantuono, David Riondino, Aldo Baglio - curiosamente ancora con i capelli - e Gigio Alberti.

 

 

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