Regia di Sylvester Stallone vedi scheda film
Incredibilmente estraneo alle epoche che passano, Rambo torna in forma con un pretesto di avventura che più semplice non si può. La sua motivazione (se vogliamo, esilarante) è che la guerra ce l'ha nel sangue e quindi si sente più utile dove ci sono nemici da smembrare. Ovvio che bisogna stare al gioco. Ma a rendere appetibile questa nuova avventura di Rambo c'è una dose di sadismo militare paragonabile agli slayer settanteschi, un discorso (!) legittimo sul contemporaneo (la Birmania e la dittatura che la governa) e la furia distruttrice di un monolito in carne e ossa che rimane uguale a dispetto degli anni e dei traslochi esotici. Questa quarta avventura è pura pornografia, pura azione e puro divertimento, non lascia indifferenti ma allo stesso tempo si legittima come prodotto di puro intrattenimento. Donne, meglio evitare. Voto: 7
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