Regia di Aldo Lado vedi scheda film
Un giornalista sdraiato inerme in obitorio viene considerato da tutti come morto, in realtà è cosciente e vittima di un potente maleficio. Per cercare di capire come è finito in quella tremenda situazione, egli ripercorre con la memoria le sue disavventure recenti, quando ancora nel pieno delle forze stava indagando sulla scomparsa improvvisa di una sua cara amica. La corta notte delle bambole di vetro, del regista Aldo Lado, è un thriller dalle sfumature orrorifiche, uscito nel 1971, che si svolge quasi completamente a ritroso, con qualche ritorno sporadico nel presente catatonico del protagonista. Originale perlomeno nell’incipit, e girato in maniera impeccabile da un punto di vista formale, il film è sostanzialmente un lunghissimo (e ridondante) preambolo che entra nel vivo solo nelle scene conclusive, quando finalmente si capisce - anche se in grave ritardo - dove vuole andare a parare.
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