Regia di Ethan Coen, Joel Coen vedi scheda film
Trama un poco risolutiva nel finale ,come se la logica sia stata subordinata ad una scrittura che ideologicamente non dovesse premiare alcuno dei protagonisti.Un finale appunto, slegato da una evoluzione ben tracciabile dei fatti.
Una ingenuità incauta del tutto improbabile nella realtà ,all'inizio del film ,permette il dipanarsi della storia.
Un contesto circostante quasi avulso dai personaggi principali ,che vede una società ferma e quasi disinteressata a ciò che accade al proprio fianco . Massima libertà di movimento per le azioni più cruente in ambienti silenziosi e con poca gente per le strade .
Riflettendo, questo è uno spaccato della provincia, non solo americana ; così come lo è anche il disinteresse sociale creato dalla paura e dall'individualismo che questa genera.
Dialoghi "tarantiniani" , ottime recitazioni ,ambientazioni , ricostruzioni delle scene più "splatter".
Un improbabile killer che usa l'aria compressa per le esecuzioni ; qualche ingenuità (troppe) da parte di chi pensava di sottrarre impunemente una valigia piena di dollari ai cartelli della droga .
Nel complesso : godibile e coinvolgente ; nessuna colonna sonora ..il che denota anche una certa introspezione verso i personaggi
. Che dire : da vedere . Voto 7½
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