Regia di Mel Gibson vedi scheda film
Io penso che il difetto principale del film sia nella trama ed in dei colpi di sceneggiatura sbagliati. Scritto dallo stesso Gibson con l'apporto di Ferhad Safinia si basa su una storia vista e rivista, tralasciando quelli che erano stati i propositi, anche interessanti, che certi tratti del film enunciano. Questi tratti sono specialemnte nell'inzio: il terrore che viene incontrato nei volti dei fuggitivi nella foresta, la paura che viene a contaminare l'essere stesso dell'individuo, enunciata dal padre del protagonista; di come pure è anche tutta la parte dell'invasione violenta del villaggio, rimane un manifesto importante della storia, poi il film si perde in una messa in scena non interessante, con riprese fotografiche superficiali(Dean Semler aveva fatto molto meglio in altri filma: Addio al Re, Balla con i Lupi) e non adeguate all'ambiente; sembra un film fatto con pochissimi mezzi, il che snatura ed impoverisce la parte epica, a cui si sottrae moltissimo parlando della storia privata del protagonista.
Pur nei limiti, non avevo criticato male il film The Passion, perché era riuscito drammaturgicamente, qui la riuscita non c'è ed è e rimane un'occasione persa.
Il fatto della censura lo reputo uno strattagemma, come lo fu per The Passion, per il botteghino. La violenza c'è e certamente non adatta ad un pubblico infantile, ma non si può prendere come alibi per questa rivolta questo film, inziamo dalla Tv che giornalmente ci cade sotto gli occhi che non è senz'altro migliore di questo film, e dove ho ho visto anche di peggio, magari con il moralismo di sconsigliare il progranmma a più giovani o creando bandierine o faccine di vari colori... il che si sa mettono ancora più in curiosità i bambini, lo siamo stati tutti e queste iprocrisie non hanno mai portato a niente. La censura è un organo da adoperare con cervello e non mi sembra che abbiamo tanti cervelli che la possano guidare.
Si assite allo scontro di fazioni e tribù Maya, che li renderà vulnerabili alla invasione sapgnola
La moglie, bella faccia intensa e ben diretta
Il protagonista che vive del suo sguardo e di un volto assoltutamente proprio al film
Un'ottima idea, sprecata ed impoverita, non me lo aspettavo da lui, buon costruttore epico, gusto della violenza a parte
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