Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
n onesto sequel, non certo ai livelli de "I predatori dell'arca perduta" ma comunque coinvolgente grazie ad un ritmo forsennato ed al buon feeling del duo Connery/Ford
Non siamo ai livelli dei "Predatori dell'arca perduta", e certe soluzioni sembrano fin troppo fantasiose (come le catacombe a mollo sotto le chiese di Venezia...) ma tutto sommato il terzo film della serie svolge onestamente il suo compito, divertire e coinvolgere lo spettatore grazie ad effetti speciali ben calibrati, inseguimenti fracassoni ed una storia che mischia sacro e profano senza voler strafare. Ne risulta così un film tipicamente spielberghiano, dove anche il connubio padre/figlio di Sean Connery e Harrison Ford è tutto sommato riuscito, e non porta comunque ad una prevalenza dell'uno sull'altro. Suggestiva anche l'ambientazione in scenari sempre diversi, dominati tutti dalla presenza dei nazisti alla ricerca del Santo Graal (con buona pace di qualche esagerazione di troppo in alcuni frangenti fin troppo confusionari). Passeranno altri vent'anni perchè il personaggio di Indiana Jones torni sul grande schermo con "Il regno del teschio di cristallo".
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta