Regia di Paul Michael Glaser vedi scheda film
L'implacabile (1987): Arnold Schwarzenegger
Nel futuro distopico posizionato, ai tempi in cui fu prodotto e concepito il film, ovvero nel 1987, in un ingannevolmente scintillante e teledipendente 2017, l'economia globale si trova collassata, con risorse che scarseggiano ed un pianeta mandato avanti tirannicamente da un regime autoritario che usa la televisione per i dorare pillole di totalitarismo.
Un coraggioso pilota di elicottero della polizia, Ben Richards, si ribella quando dall'alto gli impongono di sparare sulla folla scesa in piazza a protestare contro le istituzioni.
L'implacabile (1987): Arnold Schwarzenegger
Catturato, imprigionato, condannato ingiustamente, Ben viene obbligato a partecipare al programma televisivo più noto, crudele, ed in grado di generare dipendenza ed accondiscendente verso il dispotico ed ingannevole regime: "The Running Man".
La sfida, in cui i partecipanti rischiano la propria vita, Richards deve scappare per sopravvivere agli spietati cacciatori che lo inseguono, armati fino ai denti, spietati e spesso ex galeotti riabilitativo, con un passato da assassini violenti, impegnati a inseguire i concorrenti per sollecitare il ludibrio e solleticare gli istinti voyeuristici e sadici di un pubblico abbruttito e soggiocato dal mezzo di comunicazione.
L'implacabile (1987): Arnold Schwarzenegger
Liberamente tratto dal romanzo L'uomo in fuga del maestro della suspense ed horror Stephen King (ma apparso in commetcio attraverso il noto pseudonimo di Richard Bachman nel 1982), il film vede impegnato nel ruolo di protagonista la star, all'epoca in grande ascesa dopo Conan e Terminator, Arnold Schwarzenegger nel ruolo del protagonista Ben Richards.
Assieme al muscoloso attore un cast peculiare composto dal lottatore di wrestling Jesse Ventura, l'ex campione di football americano Jim Brown, e Richard Dawson in una versione parodistica del medesimo ruolo suo più famoso, ovvero quello di presentatore del celebre spettacolo televisivo statunitense Family Feud. Come partner femminile, l'attrice cubana naturalizzata statunitense Maria Conchita Alonso, piuttosto nota negli anni '80.
L'implacabile (1987): Arnold Schwarzenegger
L'implacabile (1987): Yaphet Kotto, Arnold Schwarzenegger
Più interessante o curioso che riuscito, il film manca di una regia di polso, che si può notare, per restare in ambito "Swarzy & distopie", nel di poco successivo Atto di Forza del 1990, che presenta ambientazioni futuristiche ancora più ardite rispettoa questo, seppur assimilabili concettualmente, ma anche una dinamica di regia ben più solida, non per nulla responsabilità del grande Paul Verhoeven.
Il volenteroso Paul Michael Glazer, noto soprattutto come attore per il ruolo di Starsky nel celebre telefilm Starsky & Hutch, non riesce ad imprimere uno stile di direzione sufficientemente convincente, ed il film, oggi più che allora, appare spesso goffo e credibile come un ballo in maschera.
Del film è stato realizzato nel 2025 un remake diretto da Edgar Wright, con un non meno muscolare edcespressivamente più sciolto protagonista, saggiamente individuato nellavstar emergente Glen Powell.
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