Regia di Ron Howard vedi scheda film
Accompagnato da un battage pubblicitario martellante sulla scia del successo del best-sellers di Dan Brown da cui è tratto, il film, come previsto, delude sotto quasi tutti i punti di vista. Falsifica la storia ed ha la spudoratezza di far passare le tesi che espone come Verbo moderno per smascherare le atrocità della Chiesa (che in realtà ci sono state, ma sono ben altre). Le cadute involontarie nel ridicolo abbondano, la trama risulta essere troppo macchinosa, gli attori inebetiti. Quando poi il film si immerge completamente nell’atmosfera da thriller (con tanto di numerosi colpi di scena telefonati, compresi i tre finali appiccicati) la sceneggiatura mostra tutte le sue debolezze. La regia di mestiere di Howard cerca di salvare il salvabile.
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