Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
Da un regista del calibro di J.J. Abrams, creatore di molte serie-capolavoro degli ultimi anni ("Alias", ma soprattutto il recente "Lost"), nasce il terzo capitolo delle avventure dell'insossidabile agente Tom Cruise, specializzato, come il titolo tradisce, in missioni impossibili. Film che, a dirla tutta, può regalare grosse soddisfazioni a chi si attendeva un action movie puro e crudo, ma delude un po' le aspettative di tutti quelli che non si ritengono soddisfatti di una raffica di esplosioni e bombardamenti. "Mission: impossible 3" è semplicemente "troppo": con la scusante di cercare di mantenere altissima l'adrenalina nel corpo dello spettatore, la sceneggiatura finisce col provocare l'effetto contrario, cioè che il pubblico a conti fatti si abitua troppo a ciò che ha di fronte. Emblematica la battuta del granitico Ving Rhames, che, dopo l'ennesima azione spericolata -e riuscita- del collega, afferma sardonico: "Tanto lo sapevamo". Quello che accade nella pellicola, senza ovviamente sminuire la spettacolarità della maggior parte delle sequenze, perde ogni sorta di aggancio con la realtà, arrivando quasi a essere ridicolo. Peccato perchè dall'ottima -e tesissima- sequenza iniziale dove Cruise si trova legato alla mercè di Philip Seymour Hoffman, il film sembrava promettere davvero bene. Non un brutto film, per carità, ma sicuramente un bersaglio mancato.
Su due ore di film, perlomeno un'ora e venti è occupata da esplosioni..
Probabilmente la maggior parte del pubblico si aspettava un film "assurdo", ma, facendo affidamento ai gusti personali, per me sarebbe stato più interessante se maggiormente (o un minimo) realistico.
Ottimo attore, dimostra di saper passare facilmente da ruoli comici ad altri decisamente più seri.
Trapiantata da Abrams direttamente dalla serie di cui è la protagonista ("Felicity"), si rivela una buona attrice, anche se non compare moltissimo (nonostante la vicenda venga innescata da lei, tutto sommato).
Personaggio piuttosto classico, ovvero il gigante buono.
Assurdità del personaggio a parte, è un ottimo attore, e lo dimostra in ben più di una scena.
A livello di regia, svolge più che degnamente il suo lavoro.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta