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I maledetti

Regia di René Clément vedi scheda film

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La recensione su I maledetti

di alan smithee
7 stelle

locandina

I maledetti (1946): locandina

CINEMA OLTRECONFINE - ESORDI D'AUTORE: RENE CLÉMENT

Nel 1946, in periodo di resa della dittatura nazista, un gruppo di biechi nazisti e collaborazionisti di varie origini e paesi, affrontano la ormai imminente disfatta di Hitler organizzando una fuga in Sudamerica, utilizzando niente meno che un un sottomarino da guerra. In mare aperto, una turbolenza induce la moglie di un fuggiasco di origini italiane, a procurarsi una profonda ferita alla fronte, che le fa perdere i sensi.

Per questo motivo il sommergibile viene condotto in prossimità delle coste francesi, ove il gruppo fa irruzione nella casa di un giovane medico locale, indotto con l'inganno a seguirli.

La lunga traversata, condotta in condizioni costrette dalla singolare situazione, nonché le frammentarie notizie sulla sempre più imminente disfatta nazista, si trasforma in un viaggio inquietante, soorattutto per il giovane medico, indeciso se fidarsi di qualcuno tra le strane persone con cui è costretto a vivere un viaggio tra gli abissi marini.

I maledetti (in francese letteralmente Les maudits) è il film d'esordio, datato 1947 diretto da René Clément,  ed interpretato da un cast non molto noto ma funzionale e pertinente, che vede coinvolti, tra gli altri, Marcel Dalio, Henri Vidal, Florence Marly e l'italiano Fosco Giachetti.

Atto sferzante di denuncia contro un regime deviato e sanguinario che stenta ad arrendersi anche a giochi fatti, Les Maudits si aggiudicò niente meno che il Grand Prix du Festival International du Film come miglior film d'avventura o poliziesco alla seconda edizione del Festival di Cannes.

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