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Quella età maliziosa

Regia di Silvio Amadio vedi scheda film

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La recensione su Quella età maliziosa

di mmciak
4 stelle

"Quella età maliziosa" diretto nel 1975 da Silvio Amadio,devo dire che non mi è piaciuto. La storia racconta che il pittore Napoleone, stanco di una donna insopportabile, risponde a un inserzione come giardiniere, e si presenta presso questa famiglia in partenza per le vacanze all'isola d'Elba. Appena arrivato nella località,si trova perseguitato da una strana padrona e viene provocato dalla figlia adolescente Paola. Questo Film si può collocare nel filone "soft-core anni '70",dove Silvio Amadio, era un Re Mida del filone,e dove ha battezzato la sua "Lolita" Gloria Guida con: "La minorenne",realizzato nel 74, quasi in contemporanea con questo, anche se uscito l'Anno dopo, divenendo "La reginetta" di questo genere, anche se comunque si era già affacciata alla "Commedia scollacciata" con "La liceale", divenendo tale. Infatti e lei che splende con la sua bellezza provocante e intrigante,e a dare almeno bellezza alla pellicola,poi Amadio la sapeva valorizzare con inquadrature da copertina,ma anche con delle situazioni che non passano inosservate. Vittima delle sue provocazioni è il povero Napoleone,(detto "Napo" da Paola (Guida)), interpretato da Nino Castelnuovo che andando avanti con questi giochetti seducenti,la ragazza gli diventa un ossessione. Il problema che il Film si prolunga continuamente con la Guida che fa la smorfiosetta verso di lui, e dura più di un ora in questa maniera, e il risultato è la noia, perché la sceneggiatura è costruita male e il regista non si sa dove vuole andare "a parare". La pellicola è un tentativo di miscelare il drammatico con l'erotico,e si basa esclusivamente agli ammiccamenti della Guida, per poi dopo ben un ora ti spiazza perché prende la via del Thriller, e Napoleone si trova incastrato,in una situazione irreversibile. Infatti proprio all'ultimo il regista (in veste anche di co-sceneggiatore e al montaggio,ma senza sussulti), è bravo a evitare l'"Happy End", ed è una delle cose positive del Film insieme alla protagonista. Invece Nino Castelnuovo,non è completamente convincente,perché a tratti sembra falso, ma è tale molto quando bacia proprio la Guida,che si vede che lo fa con molta passione,e devo dire che ci credo, con una così. In conclusione un Film che si trascina stancamente fina alla fine,senza una vera idea, e come regia è senza sussulti. Sinceramente di Amadio,a mio parere, "Peccati di gioventù" è ancora il suo prodotto migliore. Qui purtroppo ha la trovata solo finale,e si basa troppo sugli sguardi e forme della Gloria Guida, come ha fatto nei suoi precedenti lavori, ma qui esagera molto con questo particolare, però come si potrebbe non capirlo,con un esemplare di tale bellezza. Il mio voto: 4.

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