Regia di Gene Kelly, Stanley Donen vedi scheda film
Forse il miglior musical di Gene Kelly dopo il capolavoro assoluto "Cantando sotto la pioggia". Co-diretto con il grande Stanley Donen, a cui si devono le migliori trovate umoristiche, è una commedia molto piacevole che vede tre marinai in permesso per ventiquattro ore a New York per scoprire le bellezze della città e trovare l'amore. L'idea vincente è stata quella di girare molte scene in esterni reali a New York, avvicinandosi in questo alla rivoluzione del Neorealismo nel suo uso delle location autentiche, anche se non mancano altre scene girate nei tipici studios hollywoodiani dell'epoca. Straordinari nel loro dinamismo i numeri musicali che già dimostrano il genio coreografico di Kelly, sapientemente valorizzato dalla macchina da presa, con balletti nella metropolitana o nei musei o presso monumenti celebri che sono decisamente irrealisti, ma rimangono pezzi di cinema memorabili, tra cui il più famoso è forse "Prehistoric man" al museo di Scienze naturali. Nel cast spiritoso e disinvolto un giovane Frank Sinatra e nel reparto femminile spicca soprattutto l'affascinante Ann Miller. Un gioiello di un cinema ormai scomparso, il primo film di una trilogia che vede anche "Cantando sotto la pioggia" e "È sempre bel tempo", tutti diretti a quattro mani da Kelly e Donen, allora nella fase più creativa delle rispettive carriere, "On the Town" deve molto anche al contributo del produttore Arthur Freed, geniale coordinatore di un'opera che non ha pretese di analisi sociale, ma che nel registro da commedia leggera e nelle invenzioni formali e coreografiche dei due registi raggiunge un livello di prim'ordine.
Voto 9/10
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