Regia di Ivan Reitman vedi scheda film
Funziona tutto a meraviglia in "Ghostbusters": ritmo, inventiva, ironia, effetti speciali, per uno dei più grandi successi cinematografici di sempre
Un autentico gioiellino degli anni '80, "Ghostbusters" è una di quelle pellicole che non ci si stanca mai di rivedere, e che diverte anche lo spettatore più smaliziato con effetti speciali comunque notevoli per il periodo. Sul soggetto scritto da due dei protagonisti (Aykroyd e Ramis) c'è tanta inventiva ed una sottile, continua irriverenza affidata soprattutto a Bill Murray con quella sua aria eternamente stralunata. Inutile sottolineare che fu un successo planetario, uno dei maggiori nella storia del cinema, ed è difficile dimenticare scene come quelle del mostro gigante che sembra l'omino Michelin o la trasfigurazione della Weaver e di Rick Moranis in due mostri dagli occhi rosso fuoco, ma anche la levitazione della stessa Weaver nel suo vestito da femme fatale. Resta la curiosità, tutta da cinefilo, dell'immaginare come sarebbe stata la parte di Murray nelle mani di John Belushi a cui fu inizialmente proposta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta