Regia di Kevin Billington vedi scheda film
Robert e Claire (rispettivamente David Hemmings e Gayle Hunnnicut) sono una coppia sprofondata nella disperazione da quando, durante una vacanza presso una diga, hanno perso il loro figlioletto David, annegato in un fiume prospiciente allo sbarramento a causa di una disattenzione da parte dei due coniugi.
Un giorno come tanti, di ritorno alla villa di proprietà dopo le spese, Claire inizia ad avvertire tra le mura una presenza invadente, suffragata da misteriose voci che le richiamano i ricordi del figlioletto perduto. Il marito rimane diffidente ai racconti di sua moglie, salvo poi almeno in parte ricredutosi all'udire pure lui le medesime voci.
Quando giorno successivo Robert va a prelevare la macchina, la trova completamente distrutta a seguito di un frontale contro un albero.
Comprenderà suo malgrado che l'episodio di un quasi incidente occorso prima di arrivare alla fuga della tragedia, si rivelò fatale e non sventato come pareva essere successo.
Diretto diretto da Kevin Billington, e trasposto per il cinema adattando l'opera teatrale di Richard Lortz, "E se oggi ... fosse già domani" (Voices, in originale, titolo decisamente migliore e meno prolisso di quello italiano) costruisce tutto il suo funereo dramma per metterlo al servizio del colpo di scena finale, che si potrebbe dire che ricalchi il segreto chiave del bello e noto horror The Others di Alejandro Amenabar.
Non fosse che il film che ci occupa è stato concepito e diretto quasi vent'anni prima del film spagnolo.
Questo film, pur girato con un budget limitato, e povero nella confezione, offre vari e convincenti spunti allarmanti che si creano grazie ad una gestione abile della tensione, ma anche in virtù di scenografie pertinenti, che di una narrazione avvincente, in grado di provocare emozioni e pathos sullo spettatore.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta