Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Fuga da Alcatraz

di Carlo75

9 stelle

Fuga da Alcatraz racconta il tentativo di evasione di Frank Morris e dei fratelli Anglin dalla famosissimo prigione di massima sicurezza di Alcatraz nel 1962. Il film è una celebrazione della libertà. Alcatraz non è solo una prigione, ma il simbolo di una condizione di privazione totale. La fuga diventa l'unico modo per tornare a sentirsi vivi, per rompere lo status di "condannato" e riappropriarsi della propria esistenza.Frank Morris, con un QI superiore alla media, rappresenta l'intelletto che vince sulla dura realtà del carcere. La sua pianificazione meticolosa, sfruttando le debolezze strutturali e la routine del penitenziario, trasforma l'impossibile in reale. In un ambiente che cerca di annullare le coscienze e forgiare schiavi, esprimere se stessi e la propria capacità di agire diventa un atto di resistenza. Morris incarna un individualismo umanista che rifiuta di essere sottomesso. Nonostante l'isolamento, i detenuti dimostrano una forma di solidarietà, unendo le forze e tifando per il successo della fuga, simile al concetto leopardiano della "social catena", che contrappone l'uomo alla natura malvagia. Il film usa Alcatraz per riflettere su ogni forma di prigionia, sia fisica che psicologica. L'attenta costruzione geometrica dello spazio visivo enfatizza la sensazione di essere intrappolati in un sistema. Questo meraviglioso film di Don Siegel è un esempio di cinema "scarnificato", che riduce dialoghi e personaggi all'essenziale per concentrarsi sulla tensione e sull'azione. Clint Eastwood interpreta Frank Morris come un eroe silenzioso, tenace e intelligente, uno dei suoi personaggi più iconici, un uomo che non si arrende. Il finale è ambiguo, e non ci conferma la morte dei fuggiaschi, lasciando aperta la possibilità della loro sopravvivenza, aggiunge così un grande fascino "cinematografico", e rafforza il significato di una libertà conquistata. Fuga da Alcatraz non è solo la storia di un evento reale, ma un'esplorazione profonda della volontà umana di resistere all'oppressione, di affermare la propria individualità e di inseguire la libertà anche quando tutto sembra remare contro.