Regia di Chang-dong Lee vedi scheda film
Yong-Ho, dopo avere cantato lungo al fiume, dove si sta tenendo una rimpatriata di vecchi amici, si dirige verso una ferrovia e, urlando, si suicida sotto un treno. Da qui parte il percorso a ritroso della sua vita, un elenco delle drammatiche esperienze che lo hanno portato al gesto estremo. Film intenso, dalla struttura originale e non semplice, del regista coreano Lee Chang-dong, il quale sfida lo spettatore a comprendere le ragioni di una esistenza che non ha saputo pacificarsi con se stessa. Prima di diventare un borghese come tanti, Yong-Ho è stato un militare che ha ucciso senza volerlo una donna, un poliziotto spietato che ha esercitato violenza contro i dissidenti, e, soprattutto, un uomo innamorato di Sunim, la donna che non è riuscito a trattenere con sé. Mentre ripercorre le vicissitudini del suo protagonista, Lee Chang-dong, dipinge il ritratto del suo paese, la Corea del Sud, la sua storia tormentata di guerra e regime militare e l’impatto inevitabile di tutto ciò sulla vita del singolo individuo.
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