Regia di John Huston vedi scheda film
"Sinful Davey" è uno dei film minori di John Huston, oltre che un fiasco al box office quando uscì, ma rimane una pellicola guardabile, non così terribile come qualcuno sostiene. È una sorta di aggiornamento della trama di "Tom Jones", questo l'hanno detto un po' tutti, con il nostro Davey, arruolato nell'esercito britannico, che un bel giorno decide di disertare ed iniziare una vita da criminale, ispirato da suo padre, e derubare il Duca di Argyll che già aveva avuto a che fare con suo padre...
Il film è ispirato all'autobiografia del bandito scozzese Davey Haggart ed è narrato in flashback dalla voce off dello stesso Davey. Si tratta di una pellicola in costume, ambientata durante l'Ottocento, che dopo alcune proiezioni di prova dall'esito negativo fu rimaneggiata dai produttori, portando a uno scontro col regista e al successivo insuccesso. È un film d'avventura moderatamente divertente, inferiore a "Tom Jones" un po' in tutto, ma dal tono leggero, a tratti un po' dissacrante. Il carattere episodico non sempre lo aiuta, con alcune parti del film che risultano piuttosto noiose, e forse per dargli una maggiore profondità la sceneggiatura avrebbe avuto bisogno di esplorare maggiormente un registro più grave e drammatico, mentre così si resta piuttosto in superficie, anche se rimane almeno una fotografia abbastanza curata.
Uno degli elementi di maggiore successo della pellicola è l'interpretazione di John Hurt, all'epoca ancora poco conosciuto, ma decisamente a suo agio nel ruolo del bandito scozzese, mentre il resto del cast ha visto sicuramente tempi migliori. Infine, si può segnalare la bella ballata cantata da Esther Ofarim che introduce il film sui titoli di testa.
Voto 6/10
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