Regia di Lawrence Jacomelli vedi scheda film
Sorpresona visionata su Rai 4 e apparsa in grande sordina dopo nemmeno un anno dalla sua distribuzione (immagino per il circuito direct to video). Lo produce, lo scrive e lo dirige lo sconosciuto Lawrence Jacomelli, nome che suonerebbe male anche in un'occulta produzione italiana spacciata per americana. Impressioni sconfessate fin dall'epilogo. Road movie alla Cop Car (2015) che si incrocia a film come Wolf Creek (2005) e Le Colline hanno gli Occhi (1977) per la sua ambientazione desertica, esaltata dall'uso di droni aerei e da panoramiche che sottolineano la vastità delle scenografie ambientali, e che confluirà nella parte finale nel vero e proprio torture porn. Jacomelli gira con i controcoglioni, plasmando quello che sembra un B-Movie alla The Hitcher (1986) degli anni ottanta. Riesce a far funzionare verosimilmente un personaggio sadico che si diverte a giocare col gatto col topo, con le ragazze di passaggio nella sperduta località in cui esercita la professione di sceriffo. Un film che funziona molto meglio nella prima parte (quella on the road), con una progressiva caduta nell'orrore che si innesca sempre più strada facendo fino a concludere in un epilogo crudele e disturbante. Eccellenti John Schwab (nei panni dello sceriffo sadico) e l'emergente quanto sconosciuta Britni Camacho. Gioiellino misconosciuto.
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