Regia di Jindrich Polak vedi scheda film
Tomorrow I will wake up and scald myself with tea (1977): locandina
TOHORROR FILM FEST 25 - MATTER(S) OF TIME
In un futuro prossimo, è stata sviluppata una tecnologia che consente il viaggio nel tempo.
La pratica però non è utilizzata tanto per scopi scientifici, ma piuttosto per uno sfruttamento meramente commerciale, dando la possibilità ai turisti di intraprendere viaggi nel passato.
Intanto un gruppo di nostalgici nazisti dei tempi del Reich, non invecchiati grazie a pillole anti age da loro create, da tempo cospira per alterare gli esiti della Seconda Guerra Mondiale. Ora, viaggiando indietro nel tempo, costoro progettano di fornire ad Adolf Hitler una bomba all'idrogeno che gli permetta di vincere la guerra e conquistare il mondo.
A tal fine, corrompono un pilota della macchina del tempo Karel, simpatizzante nazista, che accetta di assisterli.
Tomorrow I will wake up and scald myself with tea (1977): scena
Tomorrow I will wake up and scald myself with tea (1977): scena
Tuttavia proprio il giorno del viaggio programmato, Karel soffoca con un panino e muore. Il suo fratello gemello, Jan, identico all'altro, anche lui facente parte del progetto dei viaggi nel tempo, non riesce a convincersi a dirlo alla fidanzata di Karel, Eva, e inizia a impersonare Karel.
In seguito viene anche scambiato per Karel dai nazisti e si imbatte nel loro piano.
Essendo stato uno dei progettisti della macchina del tempo a forma di razzo, è in grado di pilotare la nave e riportarli tutti indietro nel tempo.
Ma appena si avvede della bieca natura dei piani nazisti, Jan decide di impedirne il successo.
Dopo aver innescato diversi paradossi viaggiando avanti e indietro nel tempo, Jan riesce non solo a sconfiggere i nazisti, ma anche a risolvere le conseguenze della morte del suo gemello, sempre giocando sullo sfasamento temporale che gli consente, anche impercettibilmente, di cambiare il passato, con conseguenze assai radicali.
Tomorrow I will wake up and scald myself with tea (1977): scena
Tomorrow I will wake up and scald myself with tea (1977): scena
Diretto con verve da commedia degli equivoci in un contesto di fantascienza distopica, almeno per gli anni '70 in cui fu concepito da parte del bizzarro e talentuoso regista ceco Jindrich Polak, famoso per il suo ben più fantascientifico e serioso Ikarie XB 1 del 1963, Tomorrow I will wake up and scald myself with tea diverte molto.
La materia scoppiettante e virata alla commedia sofisticata, è un presupposto utile per il regista per critica per soffermarsi sugli effetti prodotti dalle ideologie estremiste, qui riagganciante attraverso il paradosso temporale reso possibile dai viaggi temporali posti in essere a scopo di lucro come nuova tipologia di vacanza.
A tratti calcato e sin macchiettistico, il film va apprezzato soprattutto come film anticipatore del gran filone sugli assurdi temporali che, da metà anni '80, diventerà un fenomeno di costume grazie alla indimenticata trilogia di Zemeckis su Ritorno al futuro, ed altre spesso carine variazioni sul tema.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta