Regia di Peter F. Buffa vedi scheda film
"Ghost Dance" del 1982 è certamente coraggioso nell'aver creato il primo film slasher nativo americano. Il film racconta la storia avvincentw di uno stregone di nome Aranjo, posseduto dallo spirito di Nahalla, un guerriero con un profondo odio per l'uomo bianco.
Essendo il 1982, uno dei nativi americani, Tom Eagle, è interpretato da Victor Mohica, un attore portoricano. Mentre il capo Jay Strongbow era in realtà un italiano scurino di nome Joe Scarpa.
Frank Salsedo è pure presente ed è il capo ereditario della tribù Mishewal Wappo. E' famoso poiché negli anni ottanta fra le numerose serie tv anche pure nell'episodio dell'indiano di legno davanti all'emporio in "Creepshow 2", nel ruolo di Ben Whitemoon.
Scritto e diretto da Peter F. Buffa, autore di una serie di documentari televisivi, è uno slasher stimolante, filone di cui ho visto praticamente tutti i titoli ma salvo rare eccezioni che sono anche ben oltre e di più come "Halloween" di John Carpenter, raramente mi appassionano. Si addentra nella ricca storia delle tribù dei nativi americani, stimolando riflessioni sul loro passato e sulla loro rappresentazione cinematografica.
Le riprese furono effettuate nella Colossal Cave di Tucson, in Arizona, lo stesso set di culti di come "La Notte della lunga paura", "L'isola del Dottor Frankenstein" , "The Trial of Billy Jack", "The Incredible Petrified World" e il film per la TV con Suzanne Somers contro Satana "Seduced By Evil" .
Sebbene ci siano le potenzialità per una narrazione avvincente, è un peccato che il film non sia del tutto all'altezza delle aspettative .
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