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Divine Comedy

Regia di Ali Asgari vedi scheda film

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La recensione su Divine Comedy

di port cros
7 stelle

82ma MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2025) - ORIZZONTI 

 

Un regista iraniano cerca di ottenere il permesso di proiettare il suo ultimo film, ma le inflessibili autorità ministeriali negano il permesso per ragioni assurde, come la presenza di un cane “animale impuro” o il fatto che sia girato in lingua turca. L’autore si rivolge  allora al gestore di una sala cinematografica, poi ad un attore cocainomane e infine ad una facoltosa animalista per riuscire a fare vedere almeno ad un pubblico ristretto la sua opera.

 

La Divina Commedia di Ali Asgari, già autore del convincente Kafka a Teheran, affronta con grazia , ironia e leggerezza un tema pesante come quello della censura di regime sull’arte, riuscendo con garbo a mettere alla berlina l’assurdità della paranoie del potere. Un altro tema portante è quello della cinefilia, con i riferimenti a tanti titoli da Bergman a Aronofsky e sopra tutti  Matrix, film feticcio adolescenziale alle radici della passione per la settima arte del protagonista e del fratello, anch’egli regista ma che si è invece messo a fare film di cassetta di qualità discutibile (i registi Bahram e Bahman Ark, fratelli anche nella vita reale, interpretano i fratelli registi nel film) .

 

Ali Asgari, nel Q&A al termine della proiezione in Sala Darsena accolta da calorosissimi applausi , rispondendo alle domande in perfetto italiano avendo egli vissuto per anni e studiato cinema a Roma, ammette nel titolo un omaggio alla cultura italiana che ben conosce, volendo rappresentare nel film un viaggio dalle tenebre alla luce come quello di Dante nei tre libri della Commedia. Un altro evidente riferimento italiano è quello al cinema di Nanni Moretti, richiamato sia dallo stesso protagonista, un regista barbuto ed intellettuale di film d’autore che rifiuta ogni compromesso commerciale, sia nei giri per Teheran sulla vespa guidata dalla produttrice con in capelli blu, alter ego del Virgilio dantesco. Per l’autore realizzare questo film è stato di per sé un atto di resistenza.

 

 Anteprima immagine

Ali Asgari e i suoi protagonisti applauditi al termine della proiezione in Sala Darsena, 02/09/2025

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