Trama
Dopo il successo del film The Conformist, il regista cinese Cai Shangjun firma con The Sun Rises On Us All un’opera che approfondisce i temi della colpa, del sacrificio e delle relazioni irrisolte. Conosciuto come una delle voci più autorevoli del neo-noir cinese contemporaneo, Cai costruisce un racconto intimo e teso, in cui la densità emotiva è destinata a emergere secondo il regista da un’estetica controllata e minimalista.
Il film The Sun Rises On Us All segue la storia di due ex amanti, interpretati da Xin Zhilei e Zhang Songwen, le cui vite restano segnate da un episodio avvenuto anni prima: lui ha scontato una condanna per un crimine che in realtà ha commesso lei. Al termine della detenzione, l’uomo rientra in una realtà che gli appare estranea, dove la possibilità del perdono si è dissolta e l’amore si è trasformato in rancore.
Entrambi vivono nella stessa città, separati ma costantemente a contatto, costretti a confrontarsi con le tracce di un passato che non ha mai smesso di interferire con il presente. Il rapporto tra i due si consuma in una tensione silenziosa, fatta di incontri mancati, sguardi incrociati e parole non dette, fino a una resa dei conti finale che chiude un ciclo emotivo e morale aperto da anni.
Ambientato nelle notti umide e claustrofobiche di Guangzhou, il film The Sun Rises On Us All adotta uno stile visivo sobrio ma immersivo: luci indirette, ombre persistenti, inquadrature strette e un ritmo controllato che riflette l’erosione interna dei personaggi. L’uso calibrato del formato e della fotografia servono nelle intenzioni a creare un’atmosfera sospesa, in cui i confini tra intimità e alienazione si confondono.
The Sun Rises On Us All affronta il peso della responsabilità, l’assenza di riscatto e la complessità dei legami emotivi che sopravvivono anche quando tutto sembra spezzato.
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