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Father

Regia di Tereza Nvotová vedi scheda film

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La recensione su Father

di alan smithee
7 stelle

 

locandina

Father (2025): locandina

VENEZIA 82 - ORIZZONTI

La vita caotica di tutti i giorni, la ritualità di gesti ripetitivi che si compiono più per istinto che per coscienza, la fretta di riuscire a compiere ogni obiettivo che scandisce giornate sempre più movimentate e stressanti, induce as errori fatali che lasciano strascichi dolorosi ben più difficili da accettare rispetto alle eventuali conseguenze penali del singolo gesto od omissione che li ha resi possibili.

La tragedia di una dimenticanza apparentemebte ingiustificabile dilania la vita è pone fine alla serenità di una coppia rumena apparentemente perfetta e realizzata.

Milan Ondrík

Father (2025): Milan Ondrík

Milan Ondrík

Father (2025): Milan Ondrík

Nell'accompagnare la bimba all'asilo al posto della madre, un manager oberato di impegni si convince di averla lasciata a scuola, ma in realtà la dimentica addormentata in macchina nel parcheggio assolato della sua azienda. La fine della bambina è crudele ed atroce e genera un vuoto incolmabile, distrugge una coppia, crea i presupposti per un dibattito crudele con troppi soggetti fuori luogo a sentenziare.

Otec (Father) della regista slovacca Tereza Nvotovà pone lo spettatore nel ruolo di incolpevole carnefice, ricostruendo la scena cruciale che genera la disgrazia, vista sotto gli occhi di chi la esegue.

Milan Ondrík, Dominika Moravkova

Father (2025): Milan Ondrík, Dominika Moravkova

Testimone di una disgrazia che conta tristemente molti altri casi di cronaca sparsi per il mondo, Father è un film che riflette sul senso di vuoto, di colpa e di impotenza che un gesto del genere crea su chi lo ha erroneamente commesso.

E riflette sull'impotenza della legge dinanzi a tutto ciò che non può essere semplicemente classificato come un crimine. Il crimine, forse, sopraggiunge nell'arrivare a dover vivere esistenze a tal punto concitate da far smarrire il senso di priorità che deve governare e scandire la guirnata di ogni persona responsabe, cosciente dei propri doveri, e dei propri limiti.

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