Regia di Michael Dowse vedi scheda film
All’inizio sembra un documentario, anche perché non pare molto distante da un certo ambiente white trash americano. O perlomeno… io ci sono cascato, devo ammetterlo. Poi si capisce che qualcosa non quadra, e affiora il mockumentary che normalmente però è più ironico e tagliente. Difficile comunque farsi piacere i due protagonisti, vuoti di neuroni, che fanno della birra una ragione di vita e inanellano un fuck o fucking ogni tre parole. In Canada, tuttavia, è diventato un cult movie, a quanto sembra.
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