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La notte arriva sempre

Regia di Benjamin Caron vedi scheda film

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La recensione su La notte arriva sempre

di Letiv88
6 stelle

Vanessa Kirby regge da sola il film con un’interpretazione intensa, mentre la sceneggiatura, pur efficace nel mostrare i legami umani, non convince sempre del tutto, rendendo il film godibile ma non memorabile.

La notte arriva sempre (2025) è un thriller drammatico diretto da Benjamin Caron e uscito direttamente in streaming su Netflix. Non è solo una corsa contro il tempo: è una storia viscerale di sopravvivenza e resistenza in una società che non fa sconti a chi parte già in svantaggio.

Il film segue Lynette (Vanessa Kirby), una donna costretta a raccogliere 25.000 dollari per salvare la casa di famiglia. La madre Doreen (Jennifer Jason Leigh), fragile e inadeguata, ha contribuito al disastro economico domestico, accentuando il peso sulle spalle di Lynette. Determinata a non perdere tutto, la protagonista affronta difficoltà quotidiane e scelte sempre più disperate, cercando di proteggere il fratello Kenny (Zack Gottsagen), affetto da sindrome di Down, e di tenere insieme ciò che resta della sua famiglia. Le sue azioni, spesso ai limiti della legalità, mostrano una lotta concreta per assicurarsi un futuro e un tetto sopra la testa.

Benjamin Caron costruisce la tensione con precisione e misura, evitando eccessi o facili effetti drammatici. Il suo sguardo resta vicino ai volti e ai gesti, catturando micro-reazioni che raccontano più di mille parole. Le sequenze notturne e l’uso dello spazio urbano amplificano l’isolamento della protagonista e la sensazione di una pressione che cresce scena dopo scena.

La sceneggiatura è firmata da Sarah Conradt ed è tratta dal romanzo di Willy Vlautin, riuscendo a mostrare con lucidità le difficoltà quotidiane della protagonista e i legami umani più importanti, in particolare quello tra Lynette e il fratello Kenny. Alcune situazioni risultano convenzionali o poco credibili, ma il film mantiene un realismo emotivo che lo rende coinvolgente.

Vanessa Kirby regge il film con una performance intensa e credibile, capace di trasmettere rabbia, frustrazione, tenacia e amore. Al suo fianco, Zack Gottsagen interpreta Kenny, il fratello con sindrome di Down, con delicatezza e autenticità, diventando il fulcro emotivo della storia. Jennifer Jason Leigh veste i panni di Doreen, la madre fragile e inadeguata, accentuando il peso sulle spalle di Lynette.

Stephan James interpreta Cody, un ex detenuto che lavora con Lynette al bar, mentre Julia Fox è Gloria, un’amica di vecchia data che le deve dei soldi. Randall Park interpreta Scott, un cliente del passato, e Michael Kelly interpreta Tommy, l’ex fidanzato che da adolescente la costringeva a concedersi in cambio di denaro. Eli Roth compare nel ruolo di Blake, un personaggio secondario che rende più complesso il mondo in cui Lynette si muove.

Il film propone una denuncia sociale chiara, mostrando le difficoltà di chi vive ai margini, la precarietà abitativa e le ingiustizie di un sistema che offre poche possibilità a chi parte svantaggiato. La tensione emerge anche dai dettagli, come le notizie in TV o alla radio, senza appesantire la narrazione, ma inserendo un contesto realistico e sempre presente.

La notte arriva sempre non è un film perfetto, ma trasmette con efficacia la fatica e la determinazione di chi deve lottare per assicurarsi un futuro e un tetto sopra la testa, raccontando una realtà dura attraverso emozioni autentiche, senza moralismi.

 

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