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Senza ragione

Regia di Silvio Narizzano vedi scheda film

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La recensione su Senza ragione

di alan smithee
6 stelle

locandina

Senza ragione (1973): locandina

PRIME VIDEO: CINEDARK

Il folle Memphis (un Telly Savalas fuori di testa davvero inquietante e spregevole) e Dino Bianco, detto Mosquito (Franco Nero, piacente e conseguentemente di professione marchettaro) si accingono a svaligiare una gioielleria, mentre Maria, una sbandata amica di Dino (Edy Galleani) li attende in macchina pronta alla fuga.

Il colpo, organizzato in modo frettoloso ed approssimativo e I tre, inseguito, sono costretti a cambiare auto, rubando e una di lusso a due ricchi coniugi.

In corsa verso la fuga, i tre si accorgono che in macchina è nascosto il figlio adolescente della coppia (Mark Lester, copia alternativa del Tadzio viscontiano), che diviene il loro ostaggio.

La rabbia di Memphis lo rende sempre più brutale in una fuga costellata di morti (tra cui un povero pastorello bambino, testimone innocente nel posto sbagliato).

Franco Nero

Senza ragione (1973): Franco Nero

Telly Savalas

Senza ragione (1973): Telly Savalas

L'uomo finirà per uccidere anche Maria, dopo averne prepotentemente abusato sessualente, mentre il legame tra Dino ed il ragazzo si trasforma in un rapporto padre e figlio con ambigue connotazioni sessualità da parte del giovane, che finisce per ammirare il suo carcerieri ed imitarlo nelle pose, dopo averlo spiato da nudo, prima di accoppiarsi con una matura nobildonna (Maria Michi) in una delle loro soste durante la fuga.

Ad avere la peggio nella fuga dei due uomini più il ragazzo, anche una famiglia di turisti in roulotte, finiti annegati in un fiume nel loro stesso mezzo.

Al confine con la Francia, la polizia raggiungerà i fuggiaschi e li fredderà con una pioggia di proiettili.

Co-produzione italo-inglese singolare e scabrosa, Senza ragione è un noir efferato e violento diretto dal regista canadese di evidenti origini italiane Silvio Narizzano, piuttosto abituato a prender parte a produzioni inglesi con attori di un certo richiamo internazionale.

Questo film è insolito per efferatezza e singolari, sin coraggiose dinamiche narrative.

Franco Nero

Senza ragione (1973): Franco Nero

Franco Nero, Telly Savalas

Senza ragione (1973): Franco Nero, Telly Savalas

Sceglie di eliminare entro la prima metà del film quella che era considerata una co-protagonista, ovvero l'attrice alessina Edy Galleani, e non lesina scene scabrose di nudo integrale del protagonista prostituto di bella presenza Franco Nero, e quelle del suo emulo adolescente Mark Lester, ragazzino ricco ed annoiato, afflitto da una sorta di sindrome di Stoccolma nei confronti di colui che ormai considera come un suo idolo.

Senza ragione propone situazioni oggi difficilmente proponibile, che si rivelano il motore portante di un thriller concitato e frenetico che ricorda ed anticipa, per efferatezza di situazioni, l'altro noir senza scrupoli Semaforo Rosso (conosciuto anche come Cani arrabbiati), di Mario Bava, del 1974.

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