Regia di Matteo Garrone vedi scheda film
"Dal regista di......."
Marchio che difficilmente Garrone si toglierà di dosso, ammesso che ne abbia voglia e motivo....Seppur antecedente al capolavoro(inteso come lavoro più conosciuto e popolare)del regista romano,questo "Primo amore" gli deve molti dei suoi spettatori.
L'ossesione è il tema centrale così come lo era ne "L'imbalsamatore",ma qui la storia è più ricercata e la voglia di emergere e di evadere che si notava nel primo,qui viene meticolosamente soffocata per cedere il passo alla ferocia e alla bestialità....L'ambientazione e il dialetto veneto rendono bene la solitudine e la marginalità,delll'anima prima che del corpo,e coaudivati da un'ottima fotografia catapultano lo spettatore in una dimensione davvero strana ed emozionante.
Tuttavia,alcune crepe sono profonde ed imperdonabili,così come il rinunciatario finale...voto 6.5,ma molto è buttato al vento....
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