Regia di Hideo Jojo vedi scheda film
A Bad Summer (2025): locandina
27 FEFF - CONCORSO
Un introverso ed onesto giovane impiegato dei servizi sociali, è incaricato di verificare che alcuni suoi assistiti, beneficiari di sussidio di disoccupazione, si stiano dando da fare per trovare un lavoro che supplica questo loro status assistenziale e passivo verso la collettività.
Ma il giovane è si troppo indulgente con gli spesso smaliziato e scaltri beneficiari del sussidio, che lo illudono e lo aggirano.
Un suo collega invece taglieggia una giovane disoccupata con figlioletta al seguito, abusando e pure sessualmente. Sulle tracce del corrotto impiegato, una zelante ma ancora giovane loro dirigente.
A Bad Summer (2025): scena
A Bad Summer (2025): scena
C'è poi un delinquente giovane e manesco che ricatta il ricattatore, innescando un sistema distruttivo che, come un castello di carte, è in procinto di far crollare tutto un castello di inganni e ricatti, durante una estate rovente che contribuisce a rendere nevrotici ed irritabili tutte le pedine coinvolte in quel gioco pericoloso.
A Bad Summer (2025): scena
Tratto da un romanzo di Somei Tamehito, A bad summer vede coinvolto il regista nipponico Jojo Hideo, presente al FEFF 27 con ben due film (l'altro è l'incalzante e convulso thriller Welcome to the village, premiato in questa stessa sede con il premio alla Migliore Sceneggiatura).
Si tratta, anche in questo caso, di un thriller piuttosto coinvolgente, ben girato ed incalzante, in cui spiccano due giovani promettenti ed affascinanti attori come il mote protagonista, interpretato dal giovane cantante ed attore Takumi Kitamura, e dalla altrettanto bella e brava Yumi Kawai, presente al FEFF anche in Teki Cometh e She taught me serendipity, ed apprezzata alla Quinzaine di Cannes 2024 in Desert of Namibia.
A Bad Summer (2025): scena
La sceneggiatura definisce e chiarisce poco per volta ruoli ed imi azioni, in un riuscito mix di tensione e suspense che l'abe regia riesce a valorizzare, rendendo il film riuscito e convincente anche più del già buono e già menzionato e coevo Welcome to the village.
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