Regia di Stephen Gaghan vedi scheda film
La moretta di Dawson's Creek vuole diventare una star. Sarà nel prossimo Batman di Christopher Nolan, ma intanto dopo tante parti e particine anche in film interessanti di registi interessanti (The gift di Raimi, In linea con l'assassino di Schumacher, Wonder Boys di Hanson) continua una improbabile strada "thrillereccia" già avviata con Generazione Perfetta e Killing Mrs. Tingle. In Abandon Katie Holmes è ancora una volta una studentella modello in cerca di carriera brillante il cui fidanzatino biondo è scomparso due anni fa senza apparente motivo. Sul caso indaga Benjamin Bratt, anonimo sullo schermo quanto deve esserlo stato nella vita, tant'è che Julia Roberts l'ha mollato. Per un'ora e mezza non succede praticamente nulla, salvo rendersi conto noi prima del detective che i "misteriosi omicidi" del sottotitolo non sono mai avvenuti se non nella testa della Holmes, sotto sotto impazzita perchè mollata anch'essa dal suo fidanzatino. Difatti lei lo ammazza per davvero sul finale, dopo che per tutto il film il regista già sceneggiatore di Traffic ha creduto di giocare bene le sua carte tra ambienti poco illuminati e una lasciva sindrome da abbandono di cui certi giovani pare che soffrano nel passaggio all'età adulta. Ma non scherziamo, per favore.
Francesco de Belvis
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