Espandi menu
cerca
The Conjuring: Il rito finale

Regia di Michael Chaves vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 335
  • Post 224
  • Recensioni 7096
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Conjuring: Il rito finale

di alan smithee
3 stelle

 

locandina

The Conjuring: Il rito finale (2025): locandina

AL CINEMA

L'ultimo film sulla famiglia di sensitivi più fortunata e seguita al cinema (ultimo quindi in senso cronologico, perché non esistono indizi certi che possano considerare conclusa con questo film la fortunata saga horror dei Warren) localizza il racconto nel 1986.

Ed e Lorraine Warren, di cui ci viene raccontata nell'incipit la drammatica quanto misteriosa e sempre inquietante vicenda del parto della loro figlia, negli anni '60, si ritirano dal lavoro di investigatori del paranormale, scegliendo di dedicarsi all'insegnamento universitario. 

Tuttavia, considerando che le opportunità di riciclarsi scarseggiano, i due accettano di indagare su un'infestazione soprannaturale che tormenta la casa della famiglia Smurl, e che ha origine da un misterioso imponente specchio mezzo incrinato, ricevuto in dono dalla famiglia in occasione di una festa religiosa.

Vera Farmiga, Patrick Wilson

The Conjuring: Il rito finale (2025): Vera Farmiga, Patrick Wilson

scena

The Conjuring: Il rito finale (2025): scena

I Warren scopriranno che l'entità malvagia che imperversa in quella casa è un demone che gli stessi coniugi avevano già incontrato all'inizio della loro carriera e che ora cerca vendetta contro di loro, costringendoli ad affrontare la loro sfida più terrificante. Stavolta, ad aiutare la coppia che ha ampiamente oltrepassato la mezza età, si uniranno la figlia, citata prima nel suo elaborato parto miracoloso, ed il volenteroso e sacrificale promesso sposo di costei.

Il quarto capitolo della seguitissima saga, che vede coinvolto per la seconda volta consecutiva il navigato regista horror Michael Chavez (dopo I primi due capitoli diretti da James Wan, mente del progetto tratto da un caso di coppia realmente esistito e produttore), si fa forte delle sue atmosfere soffocati ove regnano incontrastati interni di abitazioni sopraffatti da arredamenti vintage pesantissimi, come mobilio austero di legno massiccio, suppellettili in formica tanto in voga tra i '60 e gli' 80. Ora, più che mai, forte di esser assurdo a saga imprescindibile per un horror ad uso e consumo di famiglie, la storia procede con le dinamiche arcinote tipiche di un serial a tematica blanda ente horror, tutta attese ed atmosfere stantie che si rivelano ormai insostenibili, almeno per un prodotto che aspira ancora ad una fruizione in sala.

locandina

The Conjuring: Il rito finale (2025): locandina

Spaventi cronometrati, gestiti con sapiente calcolo, qualche effetto di routine tra le tetre atmosfere casalinghe rigorosamente kitsch, personaggi tutti perennemente in pericolo di vita, ma nessuno, nemmeno il labrador della famiglia soccorsa, che possa permettersi il lusso di morire, in nome del più sacro e sacrosanto valore santificante della famiglia made in Usa, che, unita e fedele a se stessa, sgomina anche demoni immondi ed apparentemente inespugnabili.

Siamo ormai vicini alla frutta, con un Patrick Wilson che pare sempre più insofferente ed imbarazzato, e una Vera Farmiga che da chioccia del focolare si è ormai tramutata in una "Nonna Papera dark".

Eppure il pubblico accorre in massa, decretando un successo eclatante, indiscutibile anche al nostro box office, è che sembra impossibile non possa figliare e moltiplicarsi presto in altri sciagurati seguiti simili a questo devasto.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati