Espandi menu
cerca
In trappola

Regia di Derek Sulek vedi scheda film

Recensioni

L'autore

PC1979

PC1979

Iscritto dal 4 febbraio 2025 Vai al suo profilo
  • Seguaci 4
  • Post 123
  • Recensioni 53
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su In trappola

di PC1979
4 stelle

In trappola: un thriller che non decolla

Con un titolo che promette emozioni forti e una trama che mescola mistero, isolamento e romanticismo, il film In trappola aveva tutte le carte in regola per essere un thriller psicologico avvincente. Purtroppo, l’esecuzione lascia molto a desiderare, trasformando un’idea interessante in un’esperienza deludente.

La trama segue Rebecca Collins (Tiffany Smith), una scrittrice in crisi creativa che viene mandata dal suo editore in una remota baita per ritrovare l’ispirazione. Qui si innamora di Nathan (David James Lewis), il tuttofare del luogo, ma il suo improvviso e misterioso scomparire segna l’inizio di un incubo fatto di paranoie e sensazioni inquietanti.

Un inizio promettente, ma...

La prima parte di In trappola, tipico film Lifetime,è indubbiamente la più riuscita. L’ambientazione isolata è ben resa e trasmette quel senso di oppressione tipico dei thriller psicologici. Tiffany Smith riesce a dare al suo personaggio una vulnerabilità credibile, e la chimica tra Rebecca e Jason è ben costruita, facendo presagire una storia intrigante.

Tuttavia, In trappola si perde nel momento in cui il mistero prende il sopravvento. Il ritmo diventa incerto, il racconto si fa confuso e la tensione accumulata nella prima metà del film si dissolve in una narrazione sconnessa e prevedibile.

Tiffany Smith, David James Lewis

In trappola (2023): Tiffany Smith, David James Lewis

Una suspense mal gestita

Uno dei principali problemi del film In trappola è la sua incapacità di gestire il senso di isolamento e paranoia, elementi chiave per un thriller ambientato in un luogo remoto. La baita, che avrebbe potuto essere un vero e proprio personaggio della storia, rimane uno sfondo piatto e poco sfruttato. Inoltre, la regia si affida troppo a spiegazioni esplicite, sacrificando il mistero e impedendo al pubblico di immergersi davvero nella vicenda.

L’introduzione del personaggio del poliziotto che aiuta Rebecca nella ricerca di Jason, appare forzata e poco efficace. La sua caratterizzazione è superficiale, il che rende il suo coinvolgimento nella storia più un espediente narrativo che un elemento realmente significativo.

Un finale insoddisfacente

Il terzo atto del film, che dovrebbe rappresentare il culmine della tensione, è invece il suo punto più debole. Gli eventi si susseguono in modo affrettato e privo di impatto, con un colpo di scena che fallisce nel sorprendere. La conclusione, più che lasciare lo spettatore con il fiato sospeso, genera una sensazione di frustrazione per l’occasione sprecata.

L’unico vero punto di forza di In trappola è la sua fotografia. Le inquadrature della foresta innevata e della baita immersa nel nulla sono visivamente suggestive e dimostrano che il potenziale per un thriller d’atmosfera c’era. Peccato che la sceneggiatura e la regia non siano riuscite a sfruttarlo appieno.

In parole semplici, In trappola è un film che parte con buone intenzioni ma si perde per strada, diventando un thriller che manca di suspense e coinvolgimento emotivo. Se cercate un’opera capace di tenervi con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto, forse è meglio guardare altrove.

Tiffany Smith, Travis Burns

In trappola (2023): Tiffany Smith, Travis Burns

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati