Regia di Klaus Lemke vedi scheda film
Il più famoso dei lungometraggi di Lemke per la ZDF negli anni settanta, merita anche per chi è fuori dalle dinamiche e logistiche amburghesi, lo stato di culto che ha in Germania, poiché sa catturare lo spettatore che pure non conosce una parola di tedesco oltre Telefunken. E vedendolo, si capisce bene perché abbia influenzato così dichiaratamente il cinema di realismo d'azione nato negli anni settanta ma più ottanta e che ha avuto in Carl Schenkel, Dominik Graf, Roland Klick i suoi esponenti più vistosamente dotati, fuori-anzi rifiutandolo dichiaratamente- dall'NCT- Nuovo Cinema Tedesco. La veridicità e virulenta energia di "Rocker" cala superbamente in questa storia di scontri tra bande vere di motociclisti nella Amburgo "americana" come è più di molte città degli invasori, colta nei suoi traffici e sottobosco criminali in una maniera che cattura come detto lo spettatore fino alla fine.
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