Regia di Radu Jude vedi scheda film
Kontinental '25 (2025): locandina
CINEMA OLTRECONFINE
Uno sfratto, il suicidio e una crisi morale. Attenersi alle regole, farle rispettare, per poi comprenderne, nel proprio intimo, la totale iniquità dinanzi ad una società che avanza sorda ad ogni richiesta di soccorso, togliendosi di dosso chi non riesce ad adeguarsi ai nuovi ritmi imposti dal progresso, da un processo di digitalizzazione che è sacro e fuori da ogni discussione morale, diventa una regola di vita inevitabile per sopravvivere integrandosi ai ritmi imposti.
La medesima storia poteva aver per protagonista una giovane direttrice di una filiale di banca in corso di soppressione, afflitta per il gesto supremo di un pensionato costretto d'ora in poi a vedersela con un bancomat.
In questo caso invece la crisi morale coinvolge Orsolya, un ufficiale giudiziario di mezz'età di Cluj, in Transilvania, con figli in vacanza in Grecia da raggiungere a breve, ma incaricata prima di tutto di sfrattare un senzatetto che si è stabilito in un palazzo abbandonato, oggetto di rapido abbattimento per lasciar spazio al futuro che avanza, ovvero alla costruzione di un moderno hotel di lusso che renda più accogliente la città.
Kontinental '25 (2025): Eszter Tompa
Lasciatogli una ventina di minuti per raccogliere le sue cose, quando torna però il pubblico ufficiale donna lo trova morto impiccato.
Da qui il disagio, malessere subdolo, che maturerà attraverso la frequentazione di alcuni individui, a loro modo peculiari, strambi, utili e necessari per completare una sorta di cammino espiativo che permette a Radu Jude di sfoderare tutto il suo frizzante sarcasmo.
La satira sociale che sfocia in un macchiettismo sagace, mai fine a se stesso, ma utile a far riflettere sulle assurdità che compromettono uno svolgersi cristallino di una vita civica e sociale ove la moralità e una certa coerenza accompagnino le scelte amministrative intraprese più che altro per sfoggio di interessi politico-elettorali, è una caratteristica sempre presente nello stile beffardo e pungente di un autore prolifico e maturo, da anni in stato di grazia.
Kontinental '25 (2025): Eszter Tompa
Cineasta acuto ed attento alla trasformazione, che si attua tramite una rapida occidentalizzazione di una Romania scaraventata nella globalizzazione travolgente da un'Europa che attrae ed ipnotizza con Il carisma ammaliatore di un serpente a sonagli, Jude intraprende, attraverso la sua pazzerella protagonista (una peperina Eszter Tompa che ricorda, fisicamente e per atteggiamenti, la compianta, grandissima nostra Adriana Asti) , un percorso di espiazione, entro una sorta di processo morale ove sta riflesso un malessere moderno diffuso, che affligge una società in cui ogni individuo si rivela incapace di trovare una propria sana realizzazione che lo disponga in pace con la propria coscienza, all'interno di un mondo convulso, caotico, pervaso da false promesse, ma di fatto più che altro pieno di contraddizioni.
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