Regia di Omar Rodriguez-Lopez vedi scheda film

TOHORROR FILM FEST 25 - IN CONCORSO
Ambientato in un futuro imprecisato, ma non lontanissimo, con connotati e tradizioni locali più vicine al passato, sull'isola di Porto Rico (in origine Borinquen dal nome originale indigeno con cui è popolarmente conosciuta tale isola caraibica), Luna Rosa:La 7ª ascensión de Atabey inizia con lo spossante viaggio che impegna la coraggiosa e determinata Zur'na, interpretata con grande motivazione da una statutaria e bravissima, oltre che affascinante Flora Sylvester, per cercare il fratello, fuggito tempo prima dal villaggio natale alla città.
Ma appena arrivata in loco, ecco che il fratello viene immediatamente rapito, creando ancor più subbuglio e preoccupazione nella donna.

Con alle spalle la presenza, dapprima sgradita, poi so portata per sconfiggere solitudine e disaffezione, del vagabondo senza fissa dimora e gran favella conosciuto come Vyeñu, Zur'na si renderà protagonista di un'avventura epica, materiale come spirituale, necessaria per salvare il fratello scomparso.
Lungo la sua forzata permanenza in quella travagliata colonia controllata dalle forze imperialiste statunitensi, La giovane donna scoprirà anche le fondamenta di una radicata organizzazione di potere che trova nel fenomeno odioso della schiavitù, la sua più concreta forma di lucro ai danni dei locali inermi.

Coadiuvato da un estro scenografico ben integrato in sfondi affascinanti e suggestivi efficacemente resi e trasformati da una fotografia in bianco e nero affascinante, ed uno stile retrò degno di un film di serie B ma d'autore, il regista portoricano Omar Rodríguez-López – che è anche un noto musicista nel suo paese è cura personalmente la colonna sonora del suo lavoro cinematografico, ricostruisce un universo avvincente e oscuro, pieno di segreti, tensioni, rituali sanguinosi e controllo mentale.

Tutto ciò, visivamente magnifico, finisce per far soccombere la narrazione, a vantaggio di una seduttiva visione scenografica.
Pertanto questo Luna Rosa si lascia vedere con piacere visivo notevole, ma risulta un po' poco coerente e convincente dal punto di vista narrativo, preferendo forse il regista catturare lo spettatore con soluzioni scenografiche ammaliante, ma poco concrete o in grado di chiarire adeguatamente certe scelte narrative che risultano quindi evasive, poco plausibili e difficilmente comprensibili.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta