Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Piero, un uomo sulla cinquantina, va a casa di Lara, una ragazza di vent’anni più giovane; è il primo appuntamento e i due trombano. Nel frattempo assistiamo agli accesi dibattiti tra le varie componenti delle personalità dei due.
Nel complesso FolleMente può dirsi un’opera sufficientemente riuscita, quantomeno una visione a tratti gradevole, con alcuni momenti spassosi. Di certo però la trama di per sé non è questo granché, mentre il copione (firmato dal regista Paolo Genovese, Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Flaminia Gressi e Paolo Costella) preferisce spingere fortissimo sull’espediente della narrazione multipla attraverso otto personaggi che rappresentano le varie personalità dei due protagonisti (quattro ciascuno, in sostanza). Quindi ciò che maggiormente colpisce del lavoro, quel che lo rende se non altro interessante, sono le lunghe e articolate discussioni fra le parti emotive, razionali, istintive e folli di Piero e Lara; discussioni che, d’altronde, occupano la stragrande maggioranza della pellicola. Tra le cose che meno convincono c’è invece il solito problema del cinema italiano di questi anni: gli attori maschili di grido hanno quasi tutti passato la cinquantina, mentre tra le colleghe di sesso femminile c’è anche qualche nome di punta attorno alla trentina: ecco che, di conseguenza, il (buonissimo) cast artistico di FolleMente risulta anagraficamente piuttosto sbilanciato, e la messa in scena prevede l’ennesimo accoppiamento tra un uomo che ha passato la mezza età e una giovane donna. Non benissimo, ma di necessità virtù. Se questo può sembrare un dettaglio da poco, e se ci si accontenta del solito kammerspiel che di questi tempi sembra tanto andare di moda sui nostri schermi (e Genovese lo sa bene: deve tutto a Perfetti sconosciuti), si vada quindi considerando il fatto che lo stratagemma narrativo al centro del lavoro – raccontare le vicende attraverso gli scontri tra le varie personalità dei protagonisti, interpretate anch’esse da veri e propri personaggi della storia – risulta già sfruttato al cinema, se non prima da Inside out (2015). Pazienza. Gli interpreti di cui sopra: Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Rocco Papaleo, Claudia Pandolfi, Marco Giallini, Vittoria Puccini, Maurizio Lastrico, Emanuela Fanelli, Claudio Santamaria e Maria Chiara Giannetta. 4,5/10.
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