Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Questo film era ad altissimo rischio cagata. Un regista mediocre, una forte dose di pseudo romanticismo/sentimentalismo, un pugno di attori discreti (ma anche no) e un impianto teatrale. Nonostante tutto questo, un po' a corto di Cinema italiano ho deciso di affrontarlo avendone letto anche piuttosto bene. La sorpresa è quella che questa commediola firmata Disney (altro paletto di frassino nel cuore di chi ama il Cinema) alla fine funziona, seppure non riesca a superare la sufficienza. Due tizi al primo appuntamento, un Edoardo Leo al solito bravino e una Pilar Fogliati bellina bellina, si ritrovano a casa di lei, "pilotati" da un concerto di voci nella testa, quattro per parte, ognuna rappresentante un lato del loro carattere. Le schermaglie dei due, fra imbarazzi e discorsi ameni, vengono filtrate da queste "voci", che sono poi l'unico motivo di divertimento del film. Una specie di analisi psicologica di un rapporto uomo/donna in via di fioritura, nello stile, molto alla larga, di un Woody Allen, che su questo tema ha messo una pietra sopra con "Io E Annie", che resterà il film definitivo sull'argomento. Volando moltissimo più basso, "Follemente" è una commedia che si muove con grazia, senza mai rischiare niente (è Disney, ricordatevelo) ma senza mai essere volgare o stupida. Alcuni bei momenti ci sono, ogni tanto si sorride di questi due bambocci della media borghesia romana, ma poi traballa pericolosamente in un finale dolciastro e scontato. Una "bolla" di leggerezza, che ha il pregio di durare poco più di un'ora e mezza. Molto parlato, è vero, ma senza andare mai fuori giri.
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