Regia di Danny Boyle vedi scheda film
Tra i migliori horror del nuovo millennio, sicuramente uno dei più influenti.
Danny Boyle dirige con grande abilità, sfruttando al meglio le possibilità offerte dal digitale, mescolando abilmente Orrore e Poesia e costruendo delle scene davvero sensazionali, fra cui spicca l'iconica sequenza della Londra deserta.
Inoltre, come in "Day of the Dead" di Romero, il film pone una forte denuncia al potere militare, incarnato nel personaggio violento e dispotico del maggiore Henry West.
Unico neo, forse, il finale consolatorio, probabilmente imposto dalla produzione. Vivamente consigliato.
Voto: 9
Il tema è memorabile.
Il finale: lo avrei preferito più cupo e negativo, come accade nel sequel "28 Settimane Dopo".
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