Regia di Danny Boyle vedi scheda film
"Un potente virus che trasforma le persone in assassini sfugge a un laboratorio di ricerca inglese. In 28 giorni, l'epidemia si diffonde e i sopravvissuti si uniscono per fuggire dalla città"
Fotografia (volutamente sporca) straordinaria e meticolosa così come la performance di Cillian Murphy. La trama è davvero ben costruita: tutto torna, tutto è studiato nei dettagli e regge perfettamente ciò che vuole raccontare.
Oltre a Cillian Murphy, tutto il cast riesce a offrire una buona prova e una performance eccellente. La regia si sposa perfettamente con il film: cinepresa a mano che trasmette instabilità (che si percepisce praticamente per tutta la durata del film) e dettagli inseriti al momento giusto che si armonizzano con l'opera. La scelta della goccia di sangue che entra nell’occhio di Frank, ad esempio, è sensazionale. È bellissima. Realizzata col manuale della regia sotto. Si incastra perfettamente con tutto ciò che è stato mostrato fino a quel punto.
Che dire allora di questo film? Forse pecca un po’ nella colonna sonora, nel sound design e nella prevedibilità, anche con qualche cliché di troppo, ma alla fine il risultato non è affatto male.
In fin dei conti, i mondi distopici con contaminazioni zombie (o simili, come in questo caso) se trattati bene mi piacciono davvero tanto. Alla fine non c’è molta differenza tra infetti e zombie. Direi che ha predetto il CoViD alla grande, lol.
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