Regia di Nader Saeivar vedi scheda film
La testimone (2024): locandina
CINEMA OLTRECONFINE / FESTIVAL DI VENEZIA 2024: ORIZZONTI EXTRA, Premio degli Spettatori - Armani Beauty
Tarlan è un’insegnante di danza in pensione, da sempre molto impegnata nella lotta contro l’oppressione e la discriminazione di genere nel suo paese, e per questo invisa dal governo e dalle istituzioni.
La donna ha un figlio, che si trova in prigione per il mancato assolvimento di un debito contratto per l'apertura di una attività commerciale risultata fallimentare, ed una figlia adottiva, Zara, che insegna danza nella sua scuola recentemente aperta.
Una donna moderna, intransigente, sicura di sé, che ha deciso, tra le altre cose, di non indossare più il velo.
La donna è sposata con Solat, un benestante uomo d’affari legato al governo, e non vede di buon occhio le idee riformista della moglie, e si rende protagonista di baruffe tra coniugi che finiscono sempre in violenze fisiche perpetratevsulla consorte.
Quando Zara improvvisamente scompare, la anziana Tarlan sospetta, da un particolare scorto nell'appartamento della coppia, che a ucciderla sia stato proprio il violento.
La testimone (2024): scena
La testimone (2024): scena
La polizia però, considerata la valenza dell'accusa, tergiversare e si rifiuta di indagare.
Devastata dalla notizia della morte della figlia tra, che tuttavia non risulta legalmente sua consorte adottiva, circostanza che non le permette di far proseguire le indagini come vorrebbe, Tarlan si trova quindi divisa tra le minacce concrete che inizia a subire, e l'orgoglio di trovare il modo di far giustizia alla povera ragazza.
Accolto con successo nella sezione Orizzonti Extra all'81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e premiato in quella sede con il Premio degli Spettatori, La testimone vede impegnato in regia il cineasta iraniano Nader Saeivar, di cui si era apprezzato assai il precedente The Alien, passato al TAORMINA FILMFEST 66, Nella sezione Concorso Lungometraggi, ove ricevette il premio al Miglior Attore, Bakhtiar Panjei.
La testimone (2024): scena
La testimone (2024): scena
Al suo terzo lungometraggi, Saeivar ha sceneggiato e montato il film con la supervisione illustre del più latitante e ricercato tra i registi dissidenti iraniani, ovvero il premiato Jafar Panahi, che ha contribuito col suo tocco sensibile a trasformare una potenziale storia a sfondo thriller, in un potente grido di rivolta contro un regime oppressori, totalitario, sordo ad ogni tentativo di garantire la sopravvivenza dei diritti umani in quasi ogni altra parte del globo ormai considerati inalienabili alla nascita.
Il film, appassionante e pure ricco di tensione, convince oltre che per le qualità tecniche, anche per la notevole prova d'attrice della protagonista, Maryam Bobani.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta