Regia di Mario Martone vedi scheda film
Fuori (2025): locandina
Unico film italiano presentato al 78° Festival di Cannes, Fuori è l'ultimo lavoro di Mario Martone. La sceneggiatura, scritta dal regista stesso insieme alla moglie Ippolita Di Majo, porta sullo schermo il romanzo L'università di Rebibbia, di Goliarda Sapienza. Proprio la vera vita della scrittrice è al centro del racconto. Negli anni Ottanta, infatti, la Sapienza venne arrestata e dunque incarcerata per furto. Tra le mura della prigione romana, ella creò dei legami profondi con altre detenute, finendo per frequentarle anche una volta riacquistata la libertà. Il ruolo della protagonista è stato affidato a Valeria Golino, scelta anche intelligente visto che l'attrice si era già impegnata ad adattare per il cinema quello che è considerato il capolavoro dell'autrice novecentesca, ossia L'arte della gioia. Ad interpretare le sue amiche intime abbiamo invece Matilda De Angelis e la cantante Elodie. Tra i restanti membri del cast troviamo infine Corrado Fortuna, Stefano Dionisi, Antonio Gerardi e Francesco Gheghi.
Fuori (2025): Valeria Golino
Fuori (2025): Elodie
Fuori (2025): Matilda De Angelis, Valeria Golino
Il film è stato accolto positivamente dalla critica del nostro paese, mentre molto più fredde sono state le recensioni della stampa internazionale. Con un pizzico di dispiacere, mi vedo costretto a dare ragione a quest'ultima. Fuori era un'idea molto interessante sulla carta ma viene penalizzato da una realizzazione tutt'altro che all'altezza delle aspettative. La pellicola vorrebbe sviluppare temi di una certa importanza quali l'amicizia, la comprensione dell'altro, la nostalgia e l'insicurezza, il tutto in una cornice femminile quasi sottoproletaria. Peccato che di tutto questo non si riesca ad afferrare nulla e una volta giunti alla fine non se ne esce arricchiti e tantomeno entusiasti. Delle tre attrici principali, le uniche maggiormente in vista sono la Golino e la De Angelis. Elodie appare in due scene contate, una molto breve di presentazione e l'altra più lunga e centrale. Tuttavia, quel personaggio si sarebbe tranquillamente potuto cancellare e l'economia del film non ne avrebbe risentito, cosa che la dice lunga sulla sua importanza effettiva. Di fatto, l'unica vera relazione al centro degli eventi è quella Golino - De Angelis ed è una relazione all'insegna della confusione. A volte si comportano da amiche, altre volte da (pseudo)amanti e verso la conclusione instaurano quello che sembra un legame madre-figlia. Non importa quanti discorsi facciano, quante parole fintamente profonde si rivolgano o quali gesti compiano insieme, il loro è un rapporto che gira a vuoto, non insegna né comunica nulla.
Fuori (2025): Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie, Antonio Gerardi
Fuori (2025): Elodie, Valeria Golino, Matilda De Angelis
A ben vedere, la direzione stessa del film non aiuta. Martone ha deciso di concentrarsi prevalentemente su quanto accade all'esterno del carcere ed è una scelta comprensibile ma così facendo taglia quasi del tutto l'origine di quelle amicizie che vorrebbe tanto indagare. Inoltre, certe situazioni vengono date per scontate, come i problemi editoriali riscontrati dalla protagonista o il fatto che avesse un marito. Una presenza, quest'ultima, che si manifesta di punto in bianco destabilizzando quanto visto fino a quel momento. C'è effettivamente un tentativo di raccontare la Sapienza come scrittrice ma viene ingoiato da tutte quelle scene di tenerezza e chiacchiericcio che, come detto, mancano di chiarezza. Dispiace più che altro per le attrici che, tra Golino, De Angelis e persino Elodie, fanno bene il proprio mestiere, visibilmente convinte della qualità del progetto.
Fuori (2025): Valeria Golino
Fuori è un film tutto fumo e niente arrosto, animato da buoni propositi e da immagini potenzialmente di valore ma colpevole di sterilità poetica. Una visione che, nel mio caso, ha lasciato solo tanta indifferenza.
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