Regia di Lucile Hadzihalilovic vedi scheda film
The Ice Tower (2025): locandina
CINEMA OLTRECONFINE - ORSO D'ARGENTO PER IL. MIGLIOR CONTRIBUTO ARTISTICO AL FESTIVAL DI BERLINO 2025
In un periodo non precisato degli anni '70, una giovane di nome Jeanne, che vive in orfanotrofio di montagna occupandosi di alcuni bimbi più piccoli di lei, decide di fuggire da quella vita senza prospettive e si incammina per vallate innevate alla ricerca di segni di civiltà.
Arriva presso un grande hangar, ove trova rifugio contro le intemperie, fino ad accorgersi di esser capitata in una sorta di set cinematografico.
Lì scopre che una troupe sta girando una rivisitazione della favola di Hans Christian Andersen con al centro la misteriosa ed affascinante figura della Regina delle Nevi, interpretata da una diva del cinema come la bella sofisticata Cristina, una star consapevole della propria capacità di affascinare la giovane, che, fingendosi controfigura, riesce a farsi notare dalla diva, divenendo e protetta, e riuscendo a scalzare una giovane attrice poco in sintonia con la diva, nel ruolo della co-protagonista.
The Ice Tower (2025): Clara Pacini, Marion Cotillard
The Ice Tower (2025): Marion Cotillard
Tra le due donne si instaura un rapporto di attrazione che se da parte della giovane Jeanne si trasforma in una sorta di supplemento materno di cui la sventurata giovane non ha mai potuto godere, dall'altra si imperniato in una vera e propria attrazione verso una giovinezza ormai sempre più distante alla attuale maturità, che si trasforma in una autentica attrazione sessuale.
La Tour de Glace, premiato alla Berlinale 2025 per il miglior contributo artistico, costituisce il ritorno in regia della singolare cineasta Lucile Hadžihalilovi?, compagna e collaboratrice del controverso ed ammirato regista francese Gaspare Noé, che appare nel film come attore, nei panni del regista del film.
The Ice Tower (2025): locandina
Strutturato come una sorta di fiaba nella fiaba, avvalorata da scenografie ricercate e arditamente vintage che spolverano oggettistiche ed arredi che sarebbero graditi a Fassbinder su scenografie ardite che ricordano i virtuosismi stupendi del cinema magico di Sokurov, La Tour de Glace riproduce una fiaba moderna, apertamente vintage, che affronta le dinamiche della manipolazione di animi innocenti e bisognosi, il potere che soggioga e le molestie nel mondo del cinema, dello star sistem, riflettendo il dibattito recentemente divenuto cruciale con le polemiche occorse con le note vicende su ricatti e molestie sessuali ad Hollywood e nel mondo del cinema in generale.
Marion Cotillard, diva nel suo ruolo e non meno diva nel suo ritrovarsi attrice internazionale amata e contesa dai più celebrati cineasti, ha saputo scegliersi un ruolo inconsueto che affronta con coraggio ed ispirazione, rendendo il film, pur orgogliosamente antispettacolare nono stante le affascinanti scenografie, un'opera anticonvenzionale, insolita, di indubbio valore artistico.
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