Regia di Miguel Arteta vedi scheda film
Molto onesto nell'interpretazione di una realtà che solo con occhio superficiale, a mio avviso, si può ritenere circoscritta alla provincia americana ed a una classe sociale determinata.
Confusione, alienazione, frustrazioni, instabilità psicologiche o al contrario assuefazione a comportamenti automatici appartengono purtroppo a tutti quantomeno nella società globalizzata dal mercato e dai media che diventano minuto dopo minuto sempre più virtuali e cannibaleschi.
E' la storia di una Bovary da supermercato.
All'altezza.
Nulla
Votato ai ruoli di disadattato o diverso o mentalmente disturbato interpreta sempre in modo eccellente la versione anni 2000 del sogno americano e globale.
Ha il physique du role, molto più credibile in questi panni che in quelli abituali o di principessa nel mondo delle star.
Ottima
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